Sono a tutti noti i rischi per la salute dovuti all’uso dell’amianto derivanti dal possibile rilascio di fibre microscopiche dai materiali all’ambiente.
Le particelle fibrose che si liberano sono talmente sottili che, se inalate, possono raggiungere gli alveoli polmonari e le malattie che ne conseguono sono pertanto associate all’apparato respiratorio. Le particelle inoltre possono rimanere in sospensione nell’aria anche a lungo.
L’amianto è stato riconosciuto come un cancerogeno certo per l’essere umano. I materiali più pericolosi sono quelli che rilasciano facilmente le fibre in aria e cioè quelli friabili, mentre molto più difficilmente le fibre sono cedute dai materiali compatti.
E’ molto importante controllare lo stato di conservazione delle strutture contenenti amianto ed evitare interventi che lo possano danneggiare.
In presenza di materiali friabili con probabile presenza di amianto occorre rivolgersi a Ditte autorizzate e dotate di personale specializzato per garantire che le procedure di bonifica siano eseguite secondo quanto stabilito dalla norma: in sicurezza per le persone e per l’ambiente.
MAI intervenire direttamente ed impropriamente su materiali friabili sospetti.